Pressfitting per impianti industriali di recupero termico
Con l’aumento dei costi dell’energia e la crisi climatica sempre più incalzante, diventa molto importante la possibilità di recuperare l’energia impiegata nei processi industriali. Le tecnologie necessarie sono disponibili già da tempo e i costi per realizzare gli impianti di recupero termico ormai possono essere ammortizzati in pochi anni. Grazie al pressfitting in acciaio possiamo realizzare velocemente la maggior parte degli impianti di recupero energetico, siano essi basati sul calore o sulla refrigerazione.
Recuperare l’energia dispersa durante le lavorazioni industriali è un modo molto proficuo di risparmiare denaro e risorse naturali. Se mettiamo in conto anche il fatto che, molti degli impianti atti al recupero energetico sono in grado al contempo di aiutare parzialmente a ridurre le emissioni inquinanti delle stesse industrie, possiamo comprendere come, effettivamente, “il gioco valga la candela”.
Perché è importante il recupero termico dei processi industriali?
Le industrie sono responsabili almeno di un terzo del consumo energetico mondiale ma, quasi il 50 % di questa energia viene dispersa in energia termica non sfruttata.
Ovviamente, non tutto questo calore può essere recuperato, uno dei problemi principali del recupero termico dai processi industriali è, appunto, la possibilità di una valutazione effettiva delle potenzialità di sfruttamento. Nell’ultimo decennio fortunatamente, anche grazie all’intelligenza artificiale, si è riusciti ad ottenere i primi modelli virtuali di recupero energetico, rivelatisi sul campo come altamente attendibili.
In linea di massima, tutte le industrie che impiegano per le loro produzioni elevati quantitativi di energia possono trarre un enorme giovamento dal recupero termico, pensiamo ad esempio alle industrie siderurgiche, alle fonderie, alle centrali termoelettriche.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad importanti progressi sia nella tecnologia dei macchinari, sia nello sviluppo di nuovi materiali. Queste innovazioni sono e saranno in grado di incrementare lo sfruttamento delle energie termiche attualmente disperse. Prendiamo ad esempio le sostanze denominate “PCM” (Phase Changing Materials) in grado – in certe condizioni – di cambiare repentinamente lo stato della loro materia, queste loro proprietà possono essere sfruttate in modo tale che, il recupero termico si possa applicare con ottimo profitto anche nei processi termici a media e bassa temperatura.
I vantaggi del recupero termico dai processi industriali
Sono tre i risultati principali ottenibili riutilizzando l’energia prodotta dalle lavorazioni industriali:
- Minori richieste di risorse ambientali e minori emissioni nocive;
- il risparmio di ulteriori risorse energetiche;
- in determinati casi, i guadagni economici indotti dallo sfruttamento delle alte temperature in gioco.
Il vantaggio primario del recupero energetico è sicuramente la possibilità di salvaguardare l’ambiente, sia non dovendo richiedere ulteriore energia alla rete, sia attraverso la capacità di alcuni procedimenti di recupero termico di trattare contemporaneamente anche i fumi di scarico. In questo modo nell’aria vengono disperse emissioni meno nocive, rispetto a quelle che sarebbero state rilasciate senza il ciclo di recupero.
Il secondo vantaggio risiede nel maggior risparmio finanziario apportato dal poter gravare in modo minore sul conto energetico della fabbrica: il recupero dell’energia termica, infatti, porta l’azienda a richiedere meno energia ai “gestori esterni”, sia per il proprio funzionamento generale, sia per il riscaldamento e il raffrescamento dei propri ambienti.
Il terzo vantaggio potrebbe non essere applicabile in tutti i contesti produttivi ma, in quelli in cui è possibile, le ripercussioni sono sia di carattere economico sia ambientale. Stiamo parlando dei casi in cui l’energia termica disponibile sia talmente alta da poter essere “esportata” oltre i confini dell’azienda. Le strutture “imponenti” come gli inceneritori e le fonderie sono in grado di ridistribuire efficacemente l’energia termica in eccesso, per fornire il riscaldamento o il raffrescamento ad interi quartieri della città.
Non per ultimo, i miglioramenti nelle tecnologie oggi disponibili fanno ben sperare che, l’esportazione dell’energia termica in eccesso possa essere impiegata efficacemente anche a livello più ristretto: non per riscaldare interi quartieri, ma per climatizzare efficacemente le singole unità. Sfruttando potenze termiche minori, come nei casi del teleraffrescamento e teleriscaldamento a bassa temperatura, possiamo adempiere anche alle richieste di climatizzazione di singoli edifici.
In molti casi, le prestazioni degli impianti di recupero termico possono essere esaltate dall’impiego di raccordi e tubazioni pressfitting in acciaio, vediamo dove i nostri raccordi possono essere i più efficaci e in base a quali condizioni.
Vantaggi e limiti del pressfitting nella realizzazione degli impianti di recupero termico
La velocità del sistema pressfitting nella realizzazione degli impianti idraulici è sicuramente uno dei suoi vantaggi principali. Se uniamo le qualità del pressfitting con le doti straordinarie dell’acciaio, possiamo capire perché esso sia uno dei sistemi più utilizzati al mondo, soprattutto nel settore industriale, dove le esigenze d’impiego professionale e l’estrema resistenza alle sollecitazioni sono richieste imprescindibili.
Non tutti gli impianti industriali possono però essere realizzati con il pressfitting. Esistono, infatti, limiti ben precisi che devono essere presi in considerazione dalle primissime fasi di progettazione. Naturalmente questo discorso riguarda anche il caso specifico degli impianti industriali di recupero termico.
In questi impianti il pressfitting trova il suo impiego ideale nelle sezioni dedicate alla distribuzione finale, ovvero dalle sottosezioni di smistamento dei fluidi, verso le singole utenze. Può essere impiegato efficacemente anche negli impianti di distribuzione dei fluidi termici a bassa e media temperatura, nel rispetto dei valori che riporteremo qui di seguito.
I limiti principali dell’utilizzo del pressfitting negli impianti di recupero termico sono sicuramente le temperature massime di esercizio e le pressioni. Un altro fattore da tenere bene in considerazione è la presenza o meno di vapore nell’impianto.
- Il pressfitting Eurotubi in tutte le sue gamme è omologato per una pressione massima di esercizio di 16 Bar;
- Gli intervalli di temperatura in cui il pressfitting può essere impiegato vanno dai -20 gradi °C Celsius ai + 120 °C Celsius se si utilizza la guarnizione in EPDM di colore nero;
- Utilizzando le guarnizioni di tipo industriale realizzate in FKM / FPM (colori rosso e verde) la temperatura massima di impiego del pressfitting è di + 180 °C Celsius (no vapore);
- In caso di presenza del vapore all’interno degli impianti, possono essere utilizzate unicamente le guarnizioni in EPDM di colore nero.
In quali casi un impianto industriale di recupero termico è conveniente?
Esistono delle specifiche caratteristiche che gli impianti devono avere per poter sfruttare al meglio il processo di recupero termico. Prima fra tutte, la distanza dal generatore di calore: come è ovvio, maggiore è la vicinanza tra la fonte e gli utilizzatori, maggiore potrà essere il guadagno energetico. Altri aspetti importanti da considerare sono la temperatura massima che si può raggiungere, quante ore al giorno l’impianto da sfruttare è in funzione, le difficoltà di realizzazione dell’impianto di trasporto e il costo del sistema di sfruttamento termico.
In quali industrie e per quali impieghi si possono utilizzare gli impianti di recupero termico?
L’energia termica recuperata può essere sfruttata per diversi impieghi e, in diverse tipologie di impianti industriali.
Alcuni impieghi del recupero termico per le esigenze di altri processi industriali:
- Riscaldamento e climatizzazione degli ambienti lavorativi;
- Produzione di acqua calda sanitaria;
- Preriscaldamento e riscaldamento di altri fluidi e processi industriali.
Alcune tipologie di industrie dove è praticabile il recupero termico dai processi industriali: siderurgia, petrolchimico, cartiere, produzione di farmaci, settore alimentare e tessile.
Con il progresso tecnologico sempre in divenire, oggi lo sfruttamento termico può essere impiegato efficacemente anche con basse e medie temperature, idealmente tra i 70 e gli 85 gradi °C Celsius.
L’energia termica in eccesso può essere trasformata anche in energia frigorifera, questo naturalmente a fronte di maggiori costi nell’acquisizione di macchinari più specifici. Naturalmente, in questi casi bisognerà vagliare attentamente il rapporto costi / benefici.
I processi di recupero termico non portano vantaggi solamente economici, attraverso lo sfruttamento di un’energia che altrimenti verrebbe dispersa, possiamo evitare di impiegare ulteriore energia magari prodotta da fonti maggiormente inquinanti nei confronti dell’ambiente.
Abbiamo visto quali siano i vantaggi sia dei sistemi di recupero termico sia dell’impiego del pressfitting per realizzare questi impianti. Siamo davanti a tecnologie che sono ormai in grado di fare la differenza, sia dal punto di vista del risparmio energetico, sia nei confronti dell’ambiente.
L’impiego degli impianti di recupero termico dovrebbe essere maggiormente incentivato, come abbiamo visto non esistono delle vere e proprie barriere tecnologiche al loro utilizzo: le istituzioni, i governi e le associazioni di categoria dovrebbero invogliare maggiormente le industrie verso l’impiego di questi sistemi, sia attraverso la divulgazione di maggiori informazioni in merito, sia a livello di agevolazioni al credito d’impresa.
Siamo davanti ad una fonte di energia “gratuita” e per molti versi “sostenibile”, oltretutto essa può contribuire concretamente alla riduzione dei costi industriali (gli impianti di recupero termico si ripagano generalmente nel giro di pochi anni), aumentando anche in una certa misura l’efficienza produttiva e la competitività aziendale.
Per ulteriori informazioni in merito all’utilizzo del pressfitting in acciaio all’interno degli impianti di recupero termico, potrete contattare il nostro Ufficio Tecnico cliccando il bottone sottostante.