Il pressfitting e il futuro della climatizzazione sostenibile
In Europa più della metà dell’energia prodotta viene consumata per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici, portandosi largamente avanti rispetto all’ammontare dell’energia necessaria per i trasporti e per i consumi elettrici. Servono urgentemente delle soluzioni in grado di rendere più sostenibile il settore HVAC, a partire sicuramente dallo sfruttamento quasi esclusivo delle fonti rinnovabili, dall’impiego di tecnologie più parsimoniose ed efficienti e, non per ultimo, attraverso l’utilizzo di sistemi di tubazioni come il pressfitting in acciaio, in grado di coadiuvare in pieno le nuove funzionalità intelligenti di gestione dei sistemi di climatizzazione.
Cosa è la climatizzazione sostenibile?
Dobbiamo partire da un concetto molto importante: non possiamo attenderci una “completa” climatizzazione sostenibile, senza che l’intero edificio sia stato progettato in tutti i suoi diversi impianti, in modo che essi possano interagire e integrarsi tra di loro.
Progettare in modo sostenibile significa impiegare tutta una serie di accorgimenti e tecnologie, in grado di portare l’edificio ad essere un produttore di energia e non un consumatore. Non solo: in un futuro non molto lontano, esso potrà contribuire attivamente a rendere maggiormente pulite l’aria e l’acqua reimmesse nell’ambiente.
La salvaguardia dell’ambiente e la possibilità di vivere una vita sana e longeva sono sicuramente le questioni più importanti, ma non le uniche: la progettazione sostenibile implica anche il risparmio di energia e il conseguente minor esborso di denaro per il suo acquisto nel tempo, e per tutto il ciclo di vita degli impianti.
Nel lungo periodo, infatti, investire oggi in tecnologie più costose – ma in grado di risparmiare energia – porterà sicuramente nel tempo a spendere meno in consumi energetici, evitando inoltre “inutili” costi di manutenzione per apparecchiature con tecnologie ormai obsolete.
Progettazione sostenibile dell’edificio e impianti di climatizzazione: soluzioni per un futuro più green
Dobbiamo partire sicuramente dall’orientamento dell’edificio, per poter sfruttare al massimo l’irraggiamento naturale del sole e le correnti atmosferiche.
Altri fattori molto importanti da considerare sono il controllo delle temperature dei diversi ambienti, arrivando a permettere ad esempio negli uffici il controllo separato di ogni singola postazione di lavoro.
Identificati quali sono gli obiettivi e le categorie d’interventi da mettere a punto, possiamo individuare quali saranno le possibili strategie e soprattutto, le metodologie di misurazione dei risultati.
Per quanto riguarda strettamente le soluzioni HVAC sia a livello d’impianti, sia della distribuzione energetica, i progetti dovranno tenere conto delle prestazioni energetiche e delle strategie di distribuzione idrica, includendo inoltre, un piano ben dettagliato di misurazioni ambientali.
Quali sono le priorità di progettazione di un impianto HVAC “ecosostenibile”?
La progettazione degli impianti deve essere in grado di individuare quale sia il metodo più efficiente per raggiungere gli obiettivi previsti, definendo esattamente i fattori per misurare gli effettivi gradi di efficienza energetica e identificando gli esatti “metri di misura” per ogni specifico sotto-progetto.
Sono molte in questo caso le scelte fattibili: in base ai costi operativi, ai consumi reali giornalieri, e in relazione all’intero ciclo vitale dell’impianto. Non dimenticando, infine, i costi di progettazione, i tempi di realizzazione e l’effettivo impatto ambientale delle scelte intraprese.
Tramite la creazione di un documento relativo agli intenti di progettazione, possiamo definire le categorie e dare delle priorità ai vari obiettivi del progetto. Tutto questo avendo sempre bene in mente che, un ottimo progetto sostenibile, deve concentrarsi sul proprio “valore” a lungo termine, e non esclusivamente sui guadagni immediati.
Questo modo di pensare alle costruzioni in maniera più lungimirante è in grado di portarci sicuramente a rivedere anche il concetto di “maggior impegno economico”. Nella scelta di materiali e tecniche di giunzione per gli impianti idraulici, infatti, optare per soluzioni “apparentemente più costose”, porterà a maggiori ricavi nel lungo periodo. Quello che si spende adesso in più per acquistare prodotti migliori, lo si sconterà sicuramente in futuro e nel loro utilizzo di tutti i giorni. Un esempio lampante? Il caso del pressfitting in acciaio per i sistemi di circuitazione dei fluidi.
Perché il pressfitting in acciaio è il sistema ideale per coadiuvare i moderni impianti HVAC intelligenti e sostenibili?
Lo spessore ridotto delle tubazioni pressfitting permette di utilizzare una minore quantità d’acciaio per la loro costruzione: in questo modo anche il minor peso globale dell’edificio e il minore l’impatto ecologico sul trasporto delle tubazioni fino al sito di costruzione, diventano fattori in grado di diminuire l’impatto sull’ambiente.
L’acciaio con cui sono realizzate le tubazioni pressfitting può essere riciclato al 100%.
Nessuna fiamma libera per l’assemblaggio del pressfitting: in questo modo non vengono rilasciate sostanze pericolose nell’ambiente, basta un attrezzo elettrico a batterie che consuma pochissima energia.
Il pressfitting è un sistema di tubazioni che offre una lunga durata nel tempo, richiedendo, inoltre, pochissima manutenzione.
Possiamo utilizzare il pressfitting per la quasi totalità dei sistemi di adduzione dell’edificio: acqua potabile e sanitaria, riscaldamento, raffrescamento, acque grigie, acqua piovana, per l’irrigazione e per molto altro.
Grazie agli esclusivi brevetti in merito all’o-ring gocciolante e alla pellicola colorata “sleeve”, se c’è stata una dimenticanza nel pressare dei raccordi, possiamo individuare la giunzione incriminata durante la normale prova pressione dell’impianto. Anche da lontano, infatti, riusciremmo ad individuare facilmente il raccordo che non è stato pressato perché gocciolerà vistosamente.
Disponibilità dei files BIM dei raccordi pressfitting: grazie al Building Information Modeling siamo in grado di facilitare enormemente i processi di progettazione e ottimizzazione energetica degli impianti dell’edificio.
Il pressfitting Eurotubi dispone di moltissime figure a catalogo, in questo modo il lavoro dei progettisti diventa molto più semplice, inoltre, grazie alla presenza di diversi raccordi ibridi con dado folle, possono essere facilmente inserite nell’impianto le apparecchiature e i sensori dedicati al controllo del sistema, anche attraverso le nuove tipologie di sensori ottici e tramite l’Intelligenza Artificiale.
Progettare gli impianti HVAC in modo sostenibile: quali possono essere i fattori di insuccesso
La prima causa d’errore in un progetto ecosostenibile è la tendenza di alcuni progettisti a non operare in sinergia tra loro. Oggi, grazie a metodologie di progettazione totalmente inclusive come il BIM, tutti i designer coinvolti nel progetto possono “previsualizzare” i punti dove i loro impianti potrebbero potenzialmente entrare in conflitto con quegli degli altri. Grazie al BIM, inoltre, i progettisti possono arrivare a soluzioni “congiunte”, in grado di rendere l’edificio maggiormente incline all’interazione e, di conseguenza, maggiormente sostenibile.
Molti committenti “puntano” ancora verso il guadagno a breve e medio termine, senza pensare che, tramite le soluzioni del design sostenibile, tutto quello che si spende in più “oggi”, si ripagherà nei giorni a venire con meno consumi e una maggiore qualità dell’ambiente.
Per arrivare ad una efficace progettazione sostenibile dobbiamo permettere la massima comunicazione tra i vari team di progettazione, in modo che tutti i sistemi dell’edificio possano lavorare all’unisono:
Nella visione a lungo termine, inoltre, saranno dimostrati tutti i benefici di questa tipologia di progettazione: dobbiamo valutare le scelte di budget nel loro intero insieme, non nei costi di ogni singolo impianto.
In che modo possiamo definire e misurare la sostenibilità ambientale degli impianti HVAC?
I fattori che influenzano maggiormente i consumi energetici relativi ai sistemi di riscaldamento e condizionamento sono la tipologia d’impianto scelto e il suo dimensionamento, ovvero la potenza che s’intende fornirgli.
Il sovradimensionamento dei sistemi HVAC e della ventilazione meccanica può portare indubbiamente a consumare maggiore energia, a volte non necessaria, soprattutto all’interno degli esercizi commerciali medio grandi.
Progettare al meglio queste tipologie di impianti non vuol dire per forza dover sovradimensionare, anche se è buona norma riservarsi una certa capacità futura di ampliamento, in special modo se s’intende approfittare dei miglioramenti tecnologici che saranno disponibili in futuro e, soprattutto, delle loro migliori prestazioni.
La rivoluzione del BIM nei sistemi di progettazione integrata degli edifici
Grazie al BIM possiamo simulare le prestazioni degli impianti idrotermosanitari ancora prima di averli realizzati, in questo modo siamo in grado di selezionare le attrezzature più indicate e, soprattutto, il loro corretto dimensionamento. Questa modalità di progettazione ci permette, infatti, di creare un modello termico dinamico molto accurato dell’intero edificio.
Poter anticipare il comportamento degli impianti HVAC all’interno del futuro edificio ci rende in grado di analizzare tutta una serie di fattori molto importanti come:
- L’impatto ambientale di ogni singolo impianto e nella globalità dell’intera costruzione;
- Le prestazioni;
- I costi;
- L’impatto visivo sull’Interior Design;
- Lo spazio disponibile per gli impianti;
- Le interazioni e gli eventuali punti d’interferenza con gli altri impianti dell’edificio;
Progettare l’edificio attraverso il BIM è una scelta in grado di massimizzare l’impatto dell’interazione tra i diversi impianti, inoltre, permette di suggerirci ulteriori strategie sostenibili da poter intraprendere.
I traguardi ecologici del 2035 e poi del 2050 non sembra ma sono praticamente “dietro l’angolo”, le attuali possibilità di scegliere fonti energetiche rinnovabili e tecnologie innovative ed ecologiche come il pressfitting in acciaio sono preferenze che, anche se oggi potrebbero sembrare “più costose”, diventeranno le strategie vincenti in grado di traghettarci verso un futuro maggiormente ecosostenibile.