Blockchain e IoT per la gestione intelligente delle reti idrotermosanitarie
Il mondo delle costruzioni edili nonostante l’attuale situazione politica è in crescita, soprattutto per merito dell’edilizia commerciale ed abitativa nei centri urbani. Aumentando la quantità e la complessità delle reti idrotermosanitarie, cresce anche la necessità di impiegare nuove tecnologie per poter gestire efficientemente le singole utenze, i flussi di dati che ne derivano e la contabilizzazione dei pagamenti. Ecco che le tecnologie blockchain e IoT arrivano in nostro soccorso: vediamo quali sono i vantaggi tecnologici, economici, sociali e ambientali della seconda rivoluzione idrotermosanitaria, dopo il pressfitting!
Si stima che nel 2025 il 70% della popolazione mondiale abiterà nelle città. La richiesta di nuove reti di distribuzione idrotermosanitarie da cinque anni a questa parte ha subito una crescita veramente notevole; conseguentemente sono aumentate anche le richieste di raccordi e tubazioni sia per realizzare nuove costruzioni, sia per rinnovare gli impianti degli edifici già esistenti.
Questa crescita sta portando i produttori ad implementare nuove soluzioni tecnologie in grado di limitare lo spreco dell’acqua potabile e non solo: diventa sempre più importante la ricerca di tecniche maggiormente efficienti per rendere nuovamente potabili le acque grigie e la massimizzazione della resa dei processi di desalinizzazione. Dovremmo, infine, essere in grado di impiegare in maniera più attiva anche le acque di scarto, come nelle applicazioni dedicate all’irrigazione del verde, per gli scarichi delle toilette e per il lavaggio non alimentare.
Crescendo – quindi – sia il numero degli edifici sia le utenze al loro interno, crescono anche i flussi di dati inerenti alla distribuzione dell’acqua potabile e sanitaria, nonché quelli relativi alle reti di riscaldamento e di distribuzione dell’energia. Questa ricchezza di “bit” sta diventando talmente complessa da richiedere tutto il nostro potenziale tecnologico per poter essere gestita al meglio.
Con le città sempre più in espansione e sempre più interconnesse, si avverte maggiormente il bisogno di tecnologie in grado di gestire i servizi e i pagamenti in modo preciso, veloce e – soprattutto – con la maggiore sicurezza possibile.
Se ad oggi abbiamo già delle soluzioni innovative per la gestione delle reti idrotermosanitarie come: l’IoT, l’intelligenza artificiale e i sensori intelligenti, nel prossimo futuro – per gestire sia l’accresciuto carico di lavoro sia la compartimentazione dei servizi e i relativi pagamenti – avremmo la necessità di rivolgerci alla prossima grande rivoluzione nel settore idrotermosanitario: la blockchain.
Cosa è la Blockchain in breve
La Blockchain si potrebbe descrivere come una sorta di “libro mastro” contenente una serie di “files digitali”. Queste informazioni sono riunite in “blocchi” e archiviate in diversi database, al loro interno i files possono contenere informazioni non corruttibili, inerenti ad esempio a delle transizioni in criptovalute, o ad accordi contrattuali.
Un complesso sistema di “stratificazione crittografica” rende questi dati informatici altamente sicuri e, soprattutto, procede in modo che le registrazioni delle transazioni siano immutabili e “certificate” da terze parti, senza l’intervento di un’autorità centralizzata come potrebbe essere una banca d’affari.
Blockchain e gestione degli impianti idrotermosanitari
Sentiamo spesso la parola “blockchain”, soventemente in abbinamento ad un altro termine quale le “criptovalute”. La “gestione” delle criptovalute non è l’unica “innovazione” che può essere “governata” dalla blockchain, sono moltissimi, infatti, i processi che possono essere asserviti e, molto spesso, letteralmente “rivoluzionati” da questa tecnologia.
Uno di questi è, appunto, il settore “HVAC”. Prendiamo adesso in considerazione alcuni dei possibili vantaggi apportati nella gestione delle reti idriche e di climatizzazione, grazie all’approccio “ibrido” tra blockchain e Internet delle Cose (IoT):
- La possibilità di poter monitorare idealmente al 100% l’uso delle risorse di acqua potabile, la loro gestione intelligente, i controlli di qualità e igienicità, la valutazione di rischi e sprechi, fino alla sua razionalizzazione e – nelle eventualità più drastiche – al suo eventuale razionamento;
- I vantaggi operativi impiegabili nella gestione tramite blockchain e criptografia dei dati sui cicli di erogazione, fatturazione e pagamento dei servizi;
- La capacità di poter partire dal progetto “virtuale” ma ideale degli impianti, per arrivare alla loro effettiva realizzazione, cercando di rimanere il più possibile “vicini” ai valori desiderabili: operando soprattutto attraverso la riduzione dei costi operativi, e sfruttando la continua riformulazione di nuovi e sempre più perfezionati modelli di funzionamento delle reti;
- La sicurezza e la trasparenza della gestione degli impianti: dalla qualità del prodotto erogato, passando dalla estrema precisione nella contabilizzazione, fino al completamento delle transazioni economiche.
- Blockchain e IoT possono operare anche a difesa dai possibili attacchi informatici e biologici: grazie a queste due tecnologie, infatti, potremmo essere in grado di evitare truffe informatiche o peggio, dei veri e propri attacchi biologici alle nostre reti di acqua potabile.
Le innovazioni informatiche di cui abbiamo parlato devono poter contare su degli altrettanto moderni sistemi di raccordi e tubazioni per gli impianti HVAC, partendo dalla massima affidabilità e qualità dei materiali, fino al presentare delle caratteristiche tecniche tali da facilitare l’interscambio di questa nuova mole di dati sul funzionamento degli impianti.
Vediamo come il pressfitting in acciaio sia in grado di coadiuvare l’impiego della blockchain e dell’IoT, soprattutto agevolando il lavoro dei sensori elettronici di nuova generazione per le misurazioni.
Vantaggi nell’impiego del Sistema Pressfitting per le reti idrotermosanitarie governate da blockchain e IoT
- Le tubazioni in acciaio a ridotto spessore come quelle del sistema pressfitting sono in grado di facilitare la lettura dei valori del flusso, da parte dei sensori dedicati all’IoT, anche se posizionati sulla superficie esterna delle tubazioni, e non all’interno dell’impianto;
- Il sistema Pressfitting Eurotubi ha a disposizione nel proprio catalogo moltissime figure ibride “girella / dado folle” in grado di facilitare l’applicazione dei misuratori digitali – eventualmente anche – all’interno del circuito idraulico stesso;
- Grazie ai files digitali “BIM” disponibili per ogni figura dei raccordi pressfitting Eurotubi, possiamo fin dalla fase di progetto pensare a quali siano le configurazioni dell’impianto “migliori” dal punto di vista funzionale ed energetico. In questo modo possono essere prese importanti decisioni sulle modalità di perfezionamento delle prestazioni e la gestione dei consumi del futuro impianto.
- Riguardo alla salvaguardia dell’acqua potabile, la doppia sicurezza Eurotubi Sleeve + O-ring gocciolante contribuisce ad evitare sprechi già dalla fase di installazione dell’impianto, segnalando vistosamente gli eventuali raccordi che non sono stati pressati per omissione da parte dell’operatore.
Nel futuro ideale del settore idrotermosanitario saremo in grado di impiegare tutte le tecnologie a nostra disposizione come: l’Intelligenza artificiale, l’IoT, i sensori intelligenti e la blockchain, per arrivare ad ottenere delle reti di distribuzione di acqua potabile e climatizzazione in grado di essere assimilabili nel loro funzionamento, ad un concetto che reputiamo possa essere molto importante, ovvero quello dell’economia circolare.
La similitudine con l’economia circolare potrebbe realizzarsi attraverso il concepimento di impianti sanitari in grado di impiegare all’incirca “sempre la stessa acqua” – attraverso sistemi di rigenerazione –senza dover, appunto, ricorrere troppo spesso a nuove risorse. Non solo, in futuro saremo in grado di arrivare ad ottenere impianti che, attraverso varie sinergie, possano rendersi completamente autosufficienti anche dal punto di vista energetico.
Le tecnologie basate su Blockchain e IoT sono ancora molto lontane dall’aver esaurito le proprie possibilità d’applicazione, siamo solo agli esordi del loro utilizzo e crediamo che, anche in merito al settore HVAC, nei prossimi anni dovremmo aspettarci una vera e propria rivoluzione.
Andiamo incontro a delle sfide sempre più importanti, prime tra tutte l’aumento della popolazione e i cambiamenti climatici che minacciano l’accesso universale all’acqua potabile. Le risorse della terra sono sempre più stressate, ma, e ne siamo sicuri, l’inventiva dell’uomo sarà in grado di portarci verso una convivenza maggiormente equilibrata con il nostro pianeta!